LA CAFFETTERIA DEL CHIOSTRO DEL BRAMANTE

Ho sempre pensato che il modo migliore per capire a fondo un’architettura sia viverne lo spazio, svolgendo anche un’attività che nel rispetto dell’opera permette allo spettatore di diventarne anche fruitore: assistere ad un concerto, una conferenza o godersi la pausa pranzo in ambienti quali musei, chiese, biblioteche, etc. permette di vivere un’esperienza che coinvolge emozionalmente e dà vita all’immagine altrimenti statica, da cartolina alla quale si associa solitamente l’edificio. E’ per questo che sono stata piacevolmente sorpresa quando, durante il mio ultimo week end a Roma, ho pranzato in un luogo molto speciale come il chiostro del Bramante, capolavoro del Rinascimento Cinquecentesco.

Nel loggiato superiore è possibile sedersi in uno dei tavolini della caffetteria del centro culturale che lì ha sede e godersi in tutta rilassatezza l’armonia e la raffinatezza di questo gioiello di architettura, osservarne il gioco di luci e ombre, ed indugiare senza fretta sulle proporzioni e sui dettagli, al riparo dalla frenesia e vivacità della strade del centro storico. La pausa pranzo diventa così l’occasione per un’osservazione più attenta, che predispone alla riflessione su un’architettura alla quale forse avrei dedicato solo una visita di passaggio. Per maggiori informazioni anche sulle altre bellissime iniziative cliccate il seguente link

chiostrodelbramante.it